Progetto Scuola – Tutto ha un senso
Contestualizzazione
Viviamo in una realtà dominata dalla velocità, che porta a fermarsi alla superficie delle cose piuttosto che scendere in profondità. In tale contesto risulta difficile conoscere sé stessi, le proprie potenzialità e ricchezze e avere un contatto reale con ciò che ci circonda. Viviamo senza accorgercene, senza consapevolezza, faticando a trovare e dare senso alle nostre azioni quotidiane e dando per scontate molte cose. Inoltre l’esperienza della pandemia ha avuto conseguenze psicologiche e relazionali negative, creando in alcuni adolescenti un malessere esistenziale, che occorre superare per impedire che si trasformi in disturbi più gravi e che influisca sulla qualità del loro sviluppo. Servono spazi di consapevolezza per poter far memoria che la vita è un lavorio continuo per venire alla luce di sé e imparare a prendersi cura di sé stessi.
Obiettivo
Aiutare i ragazzi a riprendere contatto con il proprio corpo, ad acquisire la consapevolezza che noi non semplicemente abbiamo un corpo, ma “siamo il nostro corpo”, che si esprime e si relaziona con gli altri attraverso i 5 sensi: 5 porte attraverso le quali ci rapportiamo col mondo esterno e il mondo esterno entra in contatto con noi. Trascurare i nostri sensi significa trascurare noi stessi e trascurare il mondo. Per questo è importante reimparare l’arte dei 5 sensi, per affinarli e imparare a “essere presenti”, attenti e consapevoli di quello che si vive.
Destinatari
Alunni/e di 3°, 4° e 5° superiore.
Modalità
5 incontri di un’ora ciascuno.
Dopo una breve introduzione, in ogni incontro verranno esaminati e riscoperti i 5 sensi (vista, tatto, udito, olfatto, gusto) mettendo in luce la loro importanza, attraverso giochi sensoriali ed esperienziali, con relativa rilettura del vissuto, e parti teoriche.