Casa “famiglia Guasti”

Si tratta di un’opera segno, sorta in occasione del 350° anniversario della Diocesi ed inaugurata il 20 gennaio 2006 dal Vescovo di allora, Gastone Simoni, che risponde ai bisogni di emergenza alloggiativa per famiglie italiane e straniere. Si tratta di 4 appartamenti ricavati da un vecchio immobile donato alla Diocesi dalla famiglia di Giovacchino Guasti, ristrutturato dalla Caritas Diocesana per fini sociali, muovendosi specificatamente nel solco dell’housing sociale. Negli alloggi (che misurano da 35 a 50 metri quadri, tutti con una camera e un divano letto nel soggiorno-cucina), sobri ma accoglienti, possono trovare ospitalità, per un periodo medio-lungo, famiglie che si trovano a dover lasciare la propria abitazione senza sapere dove andare. È un’opportunità per chi ha subito uno sfratto, ma anche per nuclei rimasti senza casa a fronte di altri motivi, data la crisi economica che ancora si fa sentire, in modo particolare con la perdita del posto di lavoro.

La permanenza temporanea a Casa Guasti vuole essere anche un’opportunità per far «ripartire» la famiglia dopo le difficoltà a cui è andata incontro, sia dal punto di vista economico, ma anche delle dinamiche relazionali e sociali. Alcune famiglie di Cafaggio e delle altre frazioni vicine, infatti, coordinate dall’Ufficio diocesano per la pastorale familiare, promuovono una sorta di accompagnamento discreto, con il supporto di alcuni operatori volontari debitamente formati: amicizia, vicinanza, ma anche aiuto concreto, a cominciare, per esempio, dal doposcuola per i figli. Infine, grazie anche al supporto legale di alcuni esperti, fin dall’inizio del progetto è stato redatto il regolamento di utilizzo della casa che viene presentato ad ogni famiglia e sul quale vengono fatte periodiche verifiche da parte dei responsabili.

Via Roma, 405 – 59100 Prato